Articoli con tag LAMPONI
FRUIT PASSION CAKE
Pubblicato da cucinaconpamela in DOLCI, GALLERIA, RICETTE il 26 febbraio 2017
Ingredienti (per una torta del diametro di circa 18 cm)
Per il pan di spagna
150 g farina “00”
50 g fecola di patate
175 g zucchero semolato
250 g uova intere
50 g tuorli
1 bacca di vaniglia bourbon
Per la crema pasticciera
40 g amido di mais e riso (diviso in parti uguali)
150 g tuorli
150 g zucchero semolato
400 g latte fresco
100 g panna fresca
½ limone non trattato (solo la scorza)
½ bacca di vaniglia bourbon
1 pizzico di sale
Per la bagna
200 g acqua
150 g zucchero semolato
5 clementine (solo il succo)
1 limone (solo il succo)
Per la copertura di panna
800 g panna fresca
60 g zucchero a velo
Frutta per gli strati e decorazione
Dosi indicative: la quantità di frutta per la farcia e la decorazione è abbastanza soggettiva, dipende un po’ dai gusti personali:
2/3 clementine
2/3 kiwi
1 cestino di fragole
1 cestino di mirtilli
1 cestino di lamponi
4 fette di ananas fresco
q.b. gelatina spray (per lucidare la frutta)
Vi servirà inoltre uno stampo da 18 cm
Procedimento per il pan di spagna
Prendete una ciotola, aggiungete le uova, lo zucchero, la vaniglia (solo la polpa) ed amalgamate il tutto con una frusta senza montare il composto. Dopo di che, mettetela a bagnomaria in un pentolino a scaldare ed inserite un termometro da cucina, fate raggiungere la temperatura di 40°C e poi trasferite il tutto in una planetaria (se non avete la planetaria utilizzate una ciotola capiente e delle fruste elettriche). Montate le uova, con l’aiuto della frusta, fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro (dovrà crescere di circa 3 volte la quantità iniziale).
Prima di aggiungere la farina e la fecola di patate alla montata d’uova, è opportuno setacciarli insieme al fine di eliminare i grumi che potrebbero rimanere nell’impasto e non idratarsi e quindi impedire al composto di inglobare aria che contribuisce alla lievitazione in cottura. Per un’areazione migliore, potete setacciare la farina una seconda volta mentre l’aggiungete, poco alla volta, alla montata d’uova. A questo punto inglobate le farine delicatamente con una spatola seguendo la classica tecnica del ribaltamento, facendo inoltre attenzione a non smontare l’impasto, infatti non occorre lavorare troppo il composto in questa fase infatti, troppi movimenti, andranno a sgonfiare l’impasto e ad ostacolare la lievitazione. Ora versate il composto ottenuto nello stampo ben imburrato ed infarinato. Cuocete in forno preriscaldato a 190°C per circa 20-25 min. (per controllare la cottura del pan di spagna utilizzate uno spiedo: forate il dolce al centro e se quando lo estrarrete sarà perfettamente asciutto, il dolce è cotto a puntino, altrimenti continuate la cottura per altri minuti).
Quando il dolce è cotto, non aprite immediatamente il forno, spegnetelo, aprite lo sportello di circa 5-10 cm (mettete un mestolo di legno tra lo sportello ed il forno per tenerlo socchiuso) e lasciate il dolce lì ancora per qualche attimo. In questo modo non subirà lo sbalzo di temperatura che potrebbe dare luogo allo sgonfiaggio del dolce. Lasciate raffreddare molto bene il dolce prima di tagliare gli strati.
Procedimento per la crema pasticciera
Fate sobbollire il latte con la scorza del limone e la bacca di vaniglia (prelevate la polpa e mettetela nel latte, aromatizzate anche con la bacca per un sapore più intenso).
In una ciotola larga montate i tuorli con il sale, lo zucchero, unite a pioggia gli amidi setacciati e mescolate con cura per circa 1 e 2 minuti. Versate a filo il latte, non ancora a bollore e filtrato dalla scorza del limone e dalla bacca di vaniglia, nel composto d’uova continuando a mescolare con una frusta a mano. Trasferite poi il composto in un pentolino e portate a bollore continuando a mescolare con una frusta per non creare grumi. Non appena la crema si sarà addensata toglietela dal fuoco e fatela raffreddare coprendola con una pellicola a contatto (per non creare la pellicina).
Preparazione della bagna
Mettete sul fuoco un pentolino, aggiungete l’acqua e lo zucchero, sciogliete lo zucchero mescolando con cura, quando si sarà sciolto perfettamente fate raffreddare.
Unite infine il succo (filtrato) delle clementine e del limone e mescolate il liquido fino a renderlo ben omogeneo. Mettetelo da parte fino all’utilizzo.
Preparazione della copertura di panna montata
Montate la panna fresca con la planetaria partendo prima da una velocità media ed aumentate poi la velocità. Quando il composto comincerà a prendere consistenza unite lo zucchero a velo e terminate il montaggio fino ad ottenere una consistenza corposa e ben sostenuta.
Per ottenere una panna montata della consistenza adatta alla glassatura di una torta, dovrete innanzitutto utilizzare panna freschissima (con materia grassa superiore al 35%) poi, fondamentale, è la temperatura della panna che dovrà essere molto fredda, infatti suggerisco di mettere la panna nel congelatore 3-4 minuti prima dell’utilizzo (non aumentate troppo il tempo a all’interno del congelatore altrimenti si surgelerà) ed infine, un ultimo accorgimento, raffreddate anche la ciotola nella quale andrete a montare la panna e la frusta. Una volta preparata, mettete la panna montata nel frigorifero a rapprendere per qualche ora prima di farcire la torta, così sarà ancora più densa e potrete maneggiarla con più facilità.
Preparazione e finitura del dolce
Preparate la frutta per farcire e decorare la torta: sbucciate le clementine, dividete gli spicchi ed appoggiateli su un vassoio.
Lavate e scolate bene mirtilli e lamponi ed appoggiateli interi sul vassoio.
Spuntate, lavate e scolate bene le fragole, selezionate le fragole della stessa dimensione e tagliatele in 4 spicchi (per decorare), mentre le altre fragole tagliatele a fettine, mettete il tutto su un vassoio.
Tagliate infine ananas a pezzetti e kiwi a fettine ed adagiateli su un vassoio. Prendete poi la gelatina spray e spruzzate tutta la frutta per renderla lucida e mantenerne quindi la freschezza.
Rifilate poi con un coltello affilato la superficie del pan di spagna ormai ben freddo e rassodato ed infine, con l’aiuto di un coltello lungo, tagliatelo in tre dischi dello stesso spessore. Tenete i ritagli del pan di spagna, sbriciolateli uniformemente, li utilizzerete poi per la decorazione dei bordi della torta.
Prendete lo strato superiore rifilato con il coltello, capovolgetelo ed appoggiate quindi la parte rifilata su un piatto da decorazione.
Spennellate abbondantemente il disco con la bagna preparata.
Riempite poi un sac à poche (bocchetta liscia) con la crema pasticciera raffreddata, ricoprite il disco con uno strato di crema ed adagiate le fettine di frutta mista preparata sulla crema pasticciera, lasciate da parte della frutta per la decorazione (le fragole tagliate a spicchi, alcuni lamponi e mirtilli, qualche spicchio di clementina e alcune fettine di wiki ed ananas). Ora appoggiate il secondo disco di pan di spagna, spennellatelo con la bagna preparata, farcite con la crema pasticciera e la frutta. Ora adagiate l’ultimo disco e spennellatelo con la bagna.
Prendete la panna ormai ben rassodata e glassate completamente la torta aiutandovi con una spatola (lasciatene un po’ da parte per guarnire la superficie del dolce).
Recuperate le briciole di pan di spagna e fatele aderire ai bordi della torta.
Prendete poi la frutta che avete lasciato per la decorazione e distribuitela in modo armonioso sulla superficie della torta lasciando 2 cm di spazio dal bordo che guarnirete poi con dei ciuffi di panna montata.
Per concludere, mettete la panna montata rimasta in un sac à poche con bocchetta a stella e create i ciuffi decorativi sul bordo della superficie della torta creando una bella cornice di panna.
Precisazione: la decorazione da me proposta è semplicemente un suggerimento, è chiaro che usando tutta la vostra fantasia potrete creare qualsiasi cosa, date spazio alla passione ed alla vostre emozioni, otterrete dei risultati inaspettati !
Mettete infine il dolce in frigorifero per qualche ora al fine di compattarlo meglio e poi servitelo.
CROSTATA CON FRAGOLE E LAMPONI
Pubblicato da cucinaconpamela in DOLCI, GALLERIA, RICETTE il 24 aprile 2016
Un dolce che ho dedicato al mio caro maritino, amante delle crostate, per festeggiare il suo compleanno!!
Per la frolla
250 g farina “00”
150 g burro
100 g zucchero a velo
40 g tuorli d’uovo
½ limone non trattato (la scorza)
1 g sale
1/2 baccello di vaniglia bourbon
Per la crema pasticcera
75 g tuorli d’uovo
200 g latte
50 g panna fresca
75 g zucchero semolato
30 g amido di mais
10 g burro (facoltativo)
½ baccello di vaniglia bourbon
Per la guarnizione
2 cestini di fragole
1 cestino di lamponi
200 ml confettura di albicocche (vellutata)
q.b. gelatina spray per dolci
Procedimento
Preparate la crema pasticcera: fate sobbollire il latte con la polpa ed il baccello di vaniglia (per un sapore più intenso) e la scorza del limone (solo la scorza, fate attenzione a non lasciare la parte bianca che è piuttosto amara).
In una ciotola larga montate i tuorli con il sale, lo zucchero, l’amido di mais setacciato e continuate per circa 1 e 2 minuti. Versate a filo il latte (filtrato), arrivato al bollore, sul composto d’uova continuando a mescolare con una frusta a mano. Trasferite il composto in un pentolino con fondo alto e portate a bollore continuando a mescolare per non creare grumi. Non appena la crema si sarà addensata toglietela immediatamente dal fuoco, unite il burro e fatelo sciogliere completamente. Copritela con una pellicola a contatto e fatela raffreddare (se possedete un abbattitore di calore utilizzatelo per raffreddare velocemente la crema calda, se non lo possedete, come la maggior parte delle persone che non hanno un ristorante od una pasticceria, potete utilizzare il freezer come abbattitore).
Preparate la pasta frolla: munitevi di una planetaria e mettete il burro e lo zucchero, lavorateli con la foglia (burro alla temperatura di circa 13°C), senza montare il composto, fino alla miscelazione degli ingredienti. Unite poi i tuorli ed infine la farina, la vaniglia e la scorza di limone grattugiata; non lavoratelo molto l’impasto, dovrete semplicemente fare assorbire completamente la parte liquida (burro e tuorli). Una volta compattato l’impasto, formate un panetto ed avvolgetelo nella pellicola, riponetelo poi in frigorifero per almeno 1 ora. Ovviamente se non avete in casa un’impastatrice, potrete utilizzare il metodo tradizionale, facendo la classica “fontana”.
Passato il tempo di riposo, prendete uno stampo da 24 cm circa di diametro ed imburratelo con del burro fuso. Stendete la pasta con il mattarello e ritagliate un cerchio più grande dello stampo di almeno 5 cm. Aiutandovi con un mattarello, sollevate la pasta e fatela aderire allo stampo premendo con le dita sui bordi e il fondo, rifilate con un coltello la parte trasbordante e bucherellate con una forchetta il fondo ed i bordi. Mettete in frigorifero ancora per un ora circa. E’ sempre meglio cuocere la pasta frolla dopo che è stata raffreddata in frigorifero in quanto il burro solidifica e si “aggrappa” meglio agli altri ingredienti, amalgamando perfettamente l’impasto ed essendo tutto alla medesima temperatura, cuocerà in modo uniforme.
Prendete l’impasto dal frigorifero e cuocetelo per circa 35 min. in forno preriscaldato alla temperatura di 175°C. Quando la superficie avrà raggiunto un colore leggermente dorato, levate il dolce dal forno e fatelo raffreddare completamente prima di sformarlo.
Preparate la frutta per guarnire il dolce: mondate, lavate e tagliate le fragole a fettine nel senso della lunghezza, ed alcune fragole grandi a spicchi lunghi, mondate e lavate i lamponi e mettete la frutta in un piatto largo. Spruzzatela leggermente con della gelatina spray (che si trova nei supermercati più forniti, sul banco dei dolci/pasticceria), che servirà per non far appassire la frutta e mettete il tutto in frigorifero fino all’utilizzo.
Preparate il dolce: sformate con cura e delicatezza la base, facendo attenzione a non romperla, e posatela su un piatto da dolce o un’alzatina. Con una tasca da pasticcere guarnite la base e con la crema pasticcera, dopo di che decorate a vostro gusto con le fragole partendo dall’esterno del dolce verso il centro. Nel mezzo disponete i lamponi. Nel frattempo sciogliete la confettura vellutata di albicocche in un pentolino e quando è bella fluida, spegnete il fuoco e fate raffreddare un attimo. Con l’aiuto di un pennello di silicone, spennellate con cura tutta la frutta adagiata sulla torta e riponete in frigorifero per qualche ora prima di servirla (il tempo di riposo è necessario per far amalgamare bene i sapori).
E per chi è intollerante al lattosio?
Di questo buonissimo dolce ne possiamo fare una versione dedicata a chi è intollerante al lattosio, ovvero: per la crema pasticcera, sostituite il latte e la panna con una quantità equivalente di latte senza lattosio (tipo Accadi Granarolo), ossia 250 ml di latte senza lattosio, eliminate i 10 g di burro e seguite lo stesso procedimento sopra indicato per la preparazione.
Per la frolla, sostituite al burro una quantità equivalente di margarina vegetale. Per il resto utilizzate lo stesso procedimento ed ingredienti ed otterrete un dolce di uguale bontà ma sicuramente adatto anche a chi è intollerante al lattosio.
TARTELLETTE ALLA FRUTTA CON CREMOSO ALLA VANIGLIA E LIMONE
Pubblicato da cucinaconpamela in DOLCI, GALLERIA, RICETTE il 23 Maggio 2015
Ingredienti per 20-25 tartellette (media grandezza)
Per la frolla (*)
500 kg farina “00”
300 g burro
200 g zucchero a velo
80 g tuorli
½ limone non trattato (la scorza)
1 g sale
1/2 baccello di vaniglia bourbon
Per la crema
35 g amido di mais
150 tuorli
150 g zucchero semolato
400 g latte fresco
100 g panna fresca
1 limone non trattato (solo la scorza)
1/2 bacca di vaniglia bourbon
12 g gelatina in fogli
Per la guarnizione
1 cestino di lamponi (2 lamponi per tartelletta)
1 cestino di more (1 mora per tartelletta)
1 cestino di fragole (¼ di fragola per tartelletta)
2 pesche (2 fettine per tartelletta)
q.b. gelatina spray
(*) Questi ingredienti produrranno circa 1 kg di pasta frolla. Il ripieno di questa ricetta è sufficiente per la preparazione di circa 20/25 tartellette (medie) e pertanto vi servirà circa ½ dell’impasto preparato. Potrete quindi avvolgere l’impasto rimasto nella pellicola e riporlo nel congelatore per utilizzarlo successivamente per la preparazione di biscotti o una crostata.
Procedimento per la pasta frolla
Munitevi di una planetaria e mettete il burro e lo zucchero, lavorateli con la foglia (burro alla temperatura di circa 13°C), senza montare il composto, fino alla miscelazione degli ingredienti. Unite poi le uova una alla volta, per farle assorbire al composto di burro e zucchero, a questo punto unite la farina, la vaniglia e la scorza di limone grattugiata, non lavoratelo molto l’impasto, dovrete semplicemente fare assorbire completamente la parte liquida (burro e uova). Una volta compattato l’impasto, formate un panetto ed avvolgetelo nella pellicola, riponetelo poi in frigorifero per almeno 1 ora. Ovviamente se non avete in casa un’impastatrice, potrete utilizzare il metodo tradizionale, ossia facendo la classica “fontana”. Passato il tempo di riposo, prendete 20-25 stampini da tartelletta ed imburrateli con del burro fuso. Stendete la pasta con il mattarello e ritagliate dei cerchi poco più grandi dello stampo. Fateli aderire agli stampini premendo con le dita sui bordi e il fondo, rifilate con un coltello la parte trasbordante e bucherellate con una forchetta il fondo ed i bordi. Mettete in frigorifero ancora per un ora circa. E’ sempre meglio cuocere la pasta frolla dopo che è stata raffreddata in frigorifero in quanto il burro solidifica e si “aggrappa” meglio agli altri ingredienti, amalgamando perfettamente l’impasto ed essendo tutto alla medesima temperatura, cuocerà in modo uniforme.
Procedimento per la crema
Fate sobbollire il latte con la scorza del limone ed il baccello di vaniglia (prelevate i semini e metteteli nel liquido, aromatizzate anche col baccello se desiderate un sapore più intenso). In una ciotola larga, montate i tuorli con il sale, lo zucchero, unite a pioggia l’amido di mais (setacciato) e mescolate con cura per circa 1 e 2 minuti. Versate, a filo, il latte (filtrato dalla scorza del limone e dal baccello di vaniglia) nel composto d’uova continuando a mescolare con una frusta a mano. Trasferite il composto in un pentolino e portate a bollore (fuoco dolce) continuando a mescolare con un cucchiaio di legno (o spatola) per non creare grumi. Non appena la crema si sarà addensata toglietela dal fuoco ed aggiungete la gelatina in fogli che avrete prima ammollato in acqua fredda, mescolate con cura fino a quando la gelatina non si sarà sciolta e amalgamata perfettamente al composto. Fate raffreddare la crema in abbattitore se l’avete o nel congelatore, coprendola con una pellicola (a contatto con la crema per evitare che si crei quella fastidiosa pellicina durante il raffreddamento).
Preparazione della frutta
Lavate ed asciugate con cura la frutta. Tagliate a fettine le fragole e le pesche, mentre lamponi e more resteranno interi. Appoggiateli su un piatto largo e spruzzate la frutta con la gelatina spray: servirà a mantenere la freschezza e la lucentezza della frutta. Mettete in frigorifero fino all’impiego.
Finitura
Prendete le tartellette ormai fredde e riempitele di crema con l’ausilio di un sac-à-poche (beccuccio tondo e liscio), decorate infine con la frutta preparata (come suggerito negli “ingredienti) e servite.
MINI TARTELLETTE “TUTTIFRUTTI”
Pubblicato da cucinaconpamela in DOLCI, GALLERIA, RICETTE il 15 febbraio 2015
Ingredienti per 35 mini-tartellette (7 ai lamponi, 7 alle fragole, 7 al kiwi, 7 ai mirtilli, 7 alle more)
Per la pasta
260 g farina “00”
185 g burro freddo tagliato in grossi pezzi
40 g zucchero a velo
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiaini circa di acqua ghiacciata
1 pizzico di sale
1 baccello di vaniglia bourbon
Per la crema
2 cucchiai di amido di mais
3 tuorli
75 g zucchero semolato
250 ml latte fresco
100 g panna fresca
½ limone non trattato (solo la scorza)
1 bacca di vaniglia bourbon
Per la guarnizione
21 lamponi (andranno messi 3 frutti per ciascuna tartelletta)
4/5 fragole circa (andranno messe 2 fettine per ciascuna tartelletta)
1 kiwi (andrà messa una fettina per ciascuna tartelletta)
28 mirtilli (andranno messi 4 frutti per ciascuna tartelletta)
7 more (andrà messo un frutto per ciascuna tartelletta)
q.b. gelatina spray
Procedimento per la pasta
In una planetaria versate la farina 00, lo zucchero a velo, il burro ammorbidito tagliato a tocchetti, la polpa del baccello di vaniglia, il pizzico di sale ed infine, il tuorlo e l’acqua ghiacciata. Mettete in funzione la planetaria (accessorio per impastare: gancio) e lasciate amalgamare tutti gli ingredienti fino a quando non otterrete una “palla” omogenea e liscia. Ovviamente se non avete in casa un’impastatrice, potrete utilizzare il metodo tradizionale, ossia facendo la classica “fontana”. Togliete l’impasto dalla planetaria ed avvolgetelo in una pellicola, mettetelo poi in frigorifero per almeno 30 minuti. Passato il tempo di riposo, prendete degli stampi da mini-muffin ed imburrateli. Stendete la pasta con il mattarello (tra due fogli di carta forno) e ritagliate dei cerchi poco più grandi dello stampo. Fateli aderire allo stampo premendo con le dita sui bordi e il fondo, rifilate con un coppapasta la parte sbordante dallo stampo e bucherellate con una forchetta il fondo ed i lati. Preriscaldate il forno a 200°C, cuocete le tartellette per circa 12 minuti. Passato il tempo necessario, levatele dal forno e lasciatele raffreddare prima di sformarle.
Procedimento per la crema pasticcera
Potete prepararla con diverse ore di anticipo in quanto la crema, per essere utilizzata in questo dolce, dovrà essere ben fredda e corposa. Fate sobbollire il latte con la scorza del limone ed il baccello di vaniglia (prelevate i semini e metteteli nel liquido, aromatizzate anche col baccello per un sapore più intenso).In una ciotola larga montate i tuorli con il sale, lo zucchero, unite a pioggia l’amido di mais (setacciato) e mescolate con cura per circa 1 e 2 minuti. Versate, a filo, il latte (filtrato dalla scorza del limone e dal baccello di vaniglia) nel composto d’uova continuando a mescolare con una frusta a mano. Trasferite il composto in un pentolino e portate a bollore (fuoco dolce) continuando a mescolare con un cucchiaio di legno (o spatola) per non creare grumi. Non appena la crema si sarà addensata toglietela dal fuoco e fatela raffreddare coprendola con una pellicola (a contatto con la crema per evitare che si crei quella fastidiosa pellicina durante il raffreddamento). Mettete la crema in frigorifero a raffreddare per qualche ora. Mentre raffredda la crema pasticcera, montate la panna (ben fredda) con una frusta e mettetela in frigorifero. Quando la crema pasticcera si sarà raffreddata aggiungete la panna a cucchiaiate incorporandola con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Preparazione della frutta
Lavate ed asciugate con cura la frutta. Tagliate a fettine le fragole ed i kiwi, mentre lamponi, mirtilli e more resteranno interi. Appoggiateli su un piatto largo e spruzzate la frutta con la gelatina spray: servirà a mantenere la freschezza e la lucentezza della frutta. Mettete in frigorifero.
Preparazione finale
Prendete le tartellette ormai fredde e riempitele di crema con l’ausilio di un sac-à-poche (beccuccio tondo e liscio), decorate con la frutta preparata (come suggerito negli “ingredienti per la guarnizione”) e riponetele in frigorifero per qualche ora prima di servire.
SEMIFREDDO AL PANDORO CON CREMA AL LIMONCELLO E GELE’ DI LAMPONI CON FRUTTA FRESCA
Pubblicato da cucinaconpamela in DOLCI, RICETTE il 6 gennaio 2015
La ricetta di questo dolce nasce per chiudere con “freschezza” una cena decisamente ricca e sostanziosa.
Questo semifreddo è un trionfo di sapore, la dolcezza della crema crea un equilibrio perfetto con l’acidità della gelé ai lamponi e poi la frutta fresca dona una nota decisamente rinfrescante alla quale, anche dopo un ricco banchetto, non si può dire di no!!
Per una torta del diametro di circa 20/22 cm
Ingredienti:
1 pandoro (ne servirà solo qualche fetta per preparare la base della torta, il resto potete utilizzarlo per la colazione)
Chantilly Limoncello
400 g panna montata
300 g crema pasticcera (*)
20 g colla di pesce in fogli
15 g scorza di limone non trattato
18 g limoncello
Per la bagna al limoncello
100 g acqua
100 g sciroppo di zucchero
(preparatelo sciogliendo in un pentolino 80 g di zucchero in 4 cucchiai di acqua circa)
45 g limoncello
Per la gelée ai lamponi
200 g purea di lamponi (setacciata con un colino per eliminare i semini)
70 g zucchero semolato
16 g colla di pesce in fogli
Per decorare
150 g frutta fresca varia: kiwi, ananas, lamponi, mirtilli, fragole
q.b. gelatina spray (per lucidare la frutta)
(*) Crema pasticcera: 300 g latte intero, 75 g panna fresca, 115 g tuorli, 115 g zucchero semolato, 26 g amido di mais, ½ baccello di vaniglia bourbon.
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la polpa della vaniglia ed infine l’amido di mais, amalgamare bene il tutto. Nel frattempo portate a bollore il latte con la panna, uniteli alla montata d’uova e fate cuocere 1 minuto mescolando con la frusta.
Preparazione della crema al limoncello
Mescolate la scorza del limone grattugiata con la crema pasticcera, scaldate una parte di crema ed unite la gelatina in fogli che avrete prima ammollato in acqua fredda e poi strizzato. Sciogliete con cura la gelatina nella crema calda ed unite infine la crema riscaldata con il resto della crema, amalgamate bene ed infine alleggerite il tutto aggiungendo la panna montata con una spatola.
Preparazione della bagna al limoncello
Unite tutti gli ingredienti e mescolate accuratamente affinché il liquido diventi ben omogeneo.
Preparazione della gelée ai lamponi
Mettete a scaldare 1/3 della purea di lamponi in un pentolino assieme allo zucchero, scioglietevi la colla di pesce in fogli (che avrete prima fatto ammollare in acqua fredda e poi strizzato con cura) e poi una volta sciolti i fogli, unitela alla purea fredda e mescolate bene il tutto fino ad ottenere una salsa uniforme.
Preparazione del dolce
Prendete il pandoro e tagliatelo a fette spesse 2 cm circa. appoggiate su un piatto, una tortiera (solo il cerchio in acciaio dia. 20-22 cm senza fondo). Prendete le fette di pandoro e stendetele una accanto all’altra su un tagliere grande, appoggiate il cerchio sopra (ovviamente le fette dovranno sporgere dalla circonferenza del cerchio) e premete per lasciare un segno ben visibile così riuscirete con un coltello a tagliare lungo la linea del bordo creata. Dopo di che , prendete le fette ritagliate ed incastratele nel cerchio di acciaio, con questo metodo dovreste ottenere dei tagli di pandoro abbastanza corretti.
Ora che avete creato il fondo di pandoro, con l’aiuto di un pennello da cucina, spennellate di bagna tutta la superficie, prendete dei lamponi, tagliateli a metà ed distribuiteli sul pandoro. Riempite poi un sac-à-poche (bocchetta liscia) con la crema raffreddata e ricoprite con uno strato di crema livellandola con cura. Ora versate metà della galatina di lamponi e livellatela ruotando il piatto per far sì che si distribuisca uniformemente. Mettete poi a rapprendere in congelatore fino a quando la gelatina non si sarà completamente solidificata. Passato il tempo necessario, procedete con il secondo strato: distribuite i lamponi tagliati a metà sulla gelatina e versate la crema sul dolce, livellatelo bene con una spatola ed infine versate la gelatina sulla crema e distribuitela uniformemente. Con un cutter a forma di stella ricavate delle stelline dalle fette di kiwi e decorate la gelatina con le stelline premendole un po’ per farle livellare alla superficie del dolce. Mettete in congelatore a rapprendere per qualche ora, prima di decorare il dolce.
Trascorso il tempo necessario, levatelo dal congelatore e passate alla decorazione finale: distribuite al centro la frutta secondo la vostra fantasia e lucidatela con la gelatina spray.